giovedì 9 ottobre 2008

I biscottini Piyo Piyo

Oggi sono stata a fare la mega-spesa alla Kyoto Coop.
Sì, proprio la Coop. Come c'è in Italia. Che si riconferma il supermercato più conveniente.


Ci sono due tipi di spese che faccio: la spesa "certezza" e la spesa "pionieristica".
La spesa "certezza" è la più economica e sicura perché compro cose già testate ed è appunto "una certezza", cioè so che la roba comprata la mangerò senza problemi e che mi piacerà, a parte piccoli inconvenienti come quintali di sale che butto inavvertitamente nel riso.
La spesa "pioneristica", cioè quella sperimentale e "avventurosa" è più costosa e rischiosa ma, quando va a buon fine, dà delle belle soddisfazioni.
Oggi era la giornata della spesa pioneristica.
L'ho deciso quando ho visto questi magnifici biscotti. Non ho resistito alla tentazione di comprarli.



Qualcuno riconosce quel pulcino??
Li ho comprati esclusivamente perché quello è lo stesso pulcino che Kyoko di Maison Ikkoku ha disegnato sul grembiule. Ovviamente è un comunissimo pulcino stilizzato, ma per me rimane quel pulcino. Ci sono anche le stesse scritte "piyo piyo"!



Sono venuta via dal supermercato, soddisfattissima per aver comprato i "biscottini piyo piyo", così da me ribattezzati (e anche tanti altri prodotti "nuovi" mai provati prima d'ora, visto che avevo deciso di far diventare "spesa pioneristica" la spesa di oggi).

Sono arrivata a casa e li ho aperti.
Sono rimasta un po' perplessa perché... mi sono trovata di fronte all'ennesimo spreco giapponese!



Ora, questi biscotti sono tanto carini, ma... che senso ha impacchettarne uno per uno??
Capisco che qualche mamma possa così metterlo come snack dolce nel bento (pranzo "portatile") che il figliolo porta a scuola, ma mi pare davvero esagerato, soprattutto se si considera che tanti altri prodotti come questi biscottini sono impacchettati uno ad uno.

La questione degli sprechi è una questione che mi ha dato tanto da pensare in questo periodo.
Ne avevo già parlato riguardo all'uso eccessivo dell'aria condizionata e ne tornerò a parlare quando riuscirò a fare la fotografia al filo interdentale, che non è come il nostro, ovvero un semplice rotolino di filo che stacchi e usi, ma consiste in un pacchettino di "archetti "di plastica, ognuno con un filo teso da un'estremità all'altra, con conseguente spreco di plastica perché una volta usata questi archetti li butti via.
E poi c'è la questione delle bacchette usa e getta... se si considera quante bacchette in ogni locale vengono usate ogni giorno, viene fuori una quantità impressionante di immondizia inutile prodotta... però questa è un'altra storia.



E comunque i biscottini Piyo Piyo sono davvero tanto buoni!

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