sabato 18 ottobre 2008

Ginkaku-ji: il "padiglione d'argento" tutto tranne che argentato

Oggi abbiamo pedalato fino alla volta del Ginkaku-ji, il padiglione d'argento, ed è stata una bella faticaccia per arrivarci!

Il Ginkaku-ji è un tempio zen "nipote" del Kinkaku-ji, quello che ho visitato 2 settimane fa (e del quale ho parlato qui) ed è chiamato anche "Tozan Jishoji". Ho detto che è "nipote" del Kinkakuji perché è stato realizzato seguendo il suo modello. Infatti è stato costruito per volere dello shogun Ashikaga Yoshimasa, emulando il Kinkakuji, che aveva fatto costruire suo nonno, lo shogun Ashikaga Yoshimitsu.

Si chiama "Padiglione d'argento", ma difatti non è mai stato rivestito d'argento. Pare infatti che questo progetto non sia mai andato in porto in seguito allo scoppio della Guerra di Onin (XV secolo), che ridusse Kyoto ad un cumulo di macerie.

Detto questo, il famoso Ginkakuji oggi si è presentato così:


Ebbene sì: una sfortuna incredibile... lo stanno ristrutturando!

Ci siamo consolati passeggiando per il giardino che lo circonda, veramente bello. Le foglie degli aceri hanno iniziato a colorarsi di rosso e tra poco le colline prenderanno tutte lo stesso colore.


1 commento:

GIUBO ha detto...

Da noi gli aceri sono già rossi da un pò...

E l'argento, a differenza dell'oro, si ossida.
Diventerebbe il "Tempio Rugginoso".