sabato 6 dicembre 2008

Finte geishe?

Oggi sono andata a Gion (un quartiere molto famoso di Kyoto) "a caccia di geishe" da fotografare. Detto in tutta sincerità, una missione del genere è quasi impossibile da portare a termine perché, da quello che ho letto in giro, non è così facile riuscire a beccare una geisha all'aperto, visto che non sono molto propense a farsi fotografare da turisti.

Parcheggiata la bicicletta, raggiungo la via più famosa della zona, la Shirakawa Minami dōri, e cosa vedo?

Lì per lì non riuscivo a crederci! "Caspita che fortuna" ho pensato. "Venire a Gion e beccare subito una maiko da fotografare!". Questo è stato il primo pensiero. (La maiko è un'apprendista geisha che si riconosce dalla geisha per le sofisticate acconciature e gli sgargianti kimono)

Mentre scattavo le foto però mi è sorto un dubbio. Sulla guida c'è scritto che le geishe non si fanno fotografare molto facilmente, mentre questa donna si faceva fotografare addirittura accanto a due signore!
Allora mi è venuto un sospetto: "Non sarà che questa signora si è fatta truccare da geisha per farsi fare le foto ricordo?"
Avevo letto di vari negozi che ti truccano da geisha o da samurai, ti portano a fare un giro fuori e, con tanto di fotografo personale al seguito, ti fanno scattare varie foto ricordo.
Così ho deciso di investigare. Mi sono avvicinata al fotografo e aveva una semplice divisa nera con un nome stampato sulle spalle "Tsujii Planning".


Mi sono appuntata il nome e quando sono arrivata a casa l'ho cercato su internet.
I miei sospetti si sono rivelati fondati! Infatti "Tsujii Planning" è un "Maiko Makeover Studio", ovvero uno studio dove ti vestono da maiko e ti portano fuori con il fotografo per scattarti qualche foto ricordo.
Quindi la maiko che ho fotografato altri non è che una bizzarra signora la quale, nonostante l'età non proprio giovanissima, si è divertita a farsi travestire e magari prendersi gioco di qualche turista spacciandosi per autentica geisha.

Io mi ero accorta del trucco, anche se non ne avevo le prove certe, ma sicuramente loro non lo avranno capito (che io avevo capito) e così sono quasi sicura che dopo tutte le foto che gli ho scattato si saranno fatti tante grasse risate!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...eeh si, diciamo pure che se quell' arzilla signora non avesse avuto un fotografo appresso ed avesse provato a fingere un po di riservatezza,
avremmo tutti abboccato come degli allocconi.
L'unica cosa che forse poteva lasciar perplessi era appunto la sua non giovanissima età.

Fabio b

GIUBO ha detto...

eh, donna d'esperienza...

Anonimo ha detto...

*_* la kapa potrebbe fare la detective *_*

..quanto ammiro sta ragazza... :P :*

Anonimo ha detto...

Ale, sei fantastica!
I tuoi interventi sul blog sono sempre più interessanti e divertenti... quando rientrerai in Italia credo che sarebbe bello raccoglierli e diffonderli...Ne discuteremo...Ado