giovedì 8 gennaio 2009

Tour del Giappone (Day 1)

Dal 2 gennaio sono partita con i genitori per fare un breve giro del Giappone, visitando quelle che secondo me erano alcune delle mete più importanti.

I primi tre giorni sono stati dedicati a Tokyo. Un po' pochi per visitare la capitale del Giappone, quindi ci siamo limitati ad alcune zone.

Arrivati alla stazione, siamo andati al Palazzo Imperiale perché il 2 gennaio è l'unico giorno, assieme al 23 dicembre, in cui l'Imperatore apre il Palazzo Imperiale e si affaccia assieme alla famiglia per salutare il popolo.
La quantità di persone era impressionante, così come la quantità di poliziotti e di misure di sicurezza.


Ho letto su un sito che l'imperatore Akihito è uscito a salutare il popolo per ben 5 volte durante la giornata e che in totale si sono presentate più di 50.000 persone.
Il messaggio di Akihito è stato brevissimo. Sarà durato un minuto al massimo. Ha augurato un migliore 2009, viste anche le difficoltà economiche alla fine del precedente anno.
Finito il discorso lui e la famiglia sono stati per diversi minuti a salutare la folla che sventolava le bandierine giapponesi.


Lo stesso giorno siamo andati ad Asakusa, un quartiere molto famoso di Tokyo. Qui si trova il Kaminarimon, il cancello del dio del tuono, che porta al tempio Senso-ji, dove abbiamo fatto una fila interminabile per accedervi. Anche qui c'erano tantissime persone perché è usanza in Giappone visitare i templi nei primi tre giorni dell'anno nuovo per recitare le prime preghiere dell'anno.




Per finire la giornata, abbiamo raggiunto l'albergo tradizionale giapponese (ryokan) che avevo trovato su internet.
Era proprio come me l'aspettavo.


L'unica scomodità (che comunque è una caratteristica della maggior parte dei ryokan) è il bagno in comune, con tanto di terme divise solo in base ai sessi. Per il resto è stata un'esperienza interessante. In camera c'erano persino gli yukata (un tipo di kimono molto semplice che si indossa in camera o dopo aver fatto il bagno) e il tè con alcuni dolcetti.

2 commenti:

Sergio ha detto...

... però mi aspettavo Alvaro in kimono.. spero non ci deluderai. :-)

Ciao Ale, buon proseguimento

Anonimo ha detto...

Ale meno male hai ripreso ad aggiornare il tuo blog. Sei bravissima nel descrivere le situazioni. Mi sembra di essere con voi, a conoscere il Giappone che mi ha - come sai - sempre, stranamente, affascinato ...quando ho visto la camera la mia attrazione per questo mondo è aumentata. State facendo un tour bellissimo...
Konnichiwa, un abbraccio a tutti