Se c'è un piatto giapponese che li batte tutti quanto a bontà e "effetto dipendenza" è... l'okonomiyaki!
Il nome è tutto un programma. "Okonomiyaki" vuol dire: "Tutto quello che piace cotto sulla brace!" In realtà non è "cotto sulla brace" ma cotto su una piastra; ho usato "brace" perché faceva rima con "piace"!
Tempo fa siamo andati in un localino nella zona di Pontochō dove si possono mangiare okonomiyaki.
Ci si siede sui tatami davanti a dei tavolini con delle piastre (chiamate "teppan") posizionate nel mezzo.
Il nome è tutto un programma. "Okonomiyaki" vuol dire: "Tutto quello che piace cotto sulla brace!" In realtà non è "cotto sulla brace" ma cotto su una piastra; ho usato "brace" perché faceva rima con "piace"!
Tempo fa siamo andati in un localino nella zona di Pontochō dove si possono mangiare okonomiyaki.
Ci si siede sui tatami davanti a dei tavolini con delle piastre (chiamate "teppan") posizionate nel mezzo.





Se ci sono delle cose del Giappone che mi mancheranno, l'Okonomiyaki sarà sicuramente una di queste!
2 commenti:
Beh, se pensi che l'okonomiyaki ti mancherà in Italia, poco male!
Puoi fare come me che me lo cucina da solo a casa.
Io a Bologna ho trovato tutti gli ingredienti principali tranne uno: il katsuobushi, di cui ho prontamente fatto scorta 2 mesi fa a Tokyo.
Invece, una specialità di cui mi restano soltanto "libidinosi" ricordi è il katsudon, ...dio quanto mi piace!!!
Ciao ciao,
Fabio B.
Ora capisco la ragione del tuo malessere. Hai esagerato con l'okonomiyaki, che deve essere una bomba...Siccome stai preparando il rientro in Italia, vado ad aggiornare il mio blog, con ricette tratte dal libro " I tortelli della mì mamma...ed altre ricette". Credo che dimenticherai presto il tuo grande amore per l'okonomiyaki...ciao,ciao...ado
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